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 Assemblea Nazionale: i temi in discussione 

Loano, 22 ottobre 2012

Assemblea Nazionale Unpli. Riconfermato Nardocci

Nella splendida cornice del “Loano 2 Village” si è svolta l'Assemblea Nazionale UNPLI. Un successo straordinario per la Liguria che ha dimostrato di poter ospitare eventi di grande rilievo come questo. Quasi ottocento, infatti, i partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Un successo che ha visto come protagonista in primo piano l’Unpli Liguria.
“Quest’anno l’Unpli festeggia i cinquant’anni di attività – commenta Bruna Terrile, presidente regionale dell’Unpli Liguria -. Per noi è stata una sfida straordinaria poter ospitare nella nostra regione l’Assemblea Nazionale proprio in occasione di questa celebrazione.
Un primo commento? Abbiamo avuto complimenti da tutti i partecipanti per l’organizzazione, la location, gli eventi collaterali. Abbiamo dato una dimostrazione di come poter fare vera accoglienza in Liguria”.
I lavori assembleari hanno portato alla rielezione di Claudio Nardocci.
“Da domani ricominciamo a lavorare per dare ancora più forza all’Unpli – commenta Claudio Nardocci -. C’è bisogno di adeguarsi alle mutate esigenze della società ma le Pro Loco hanno la forza per affrontare questa sfida. Il nostro punto di forza? Realizzare iniziative nazionali sfruttando le forze locali delle nostre Pro Loco ormai a quota 6000 su tutto il territorio nazionale. Sono organizzazioni splendide, in forte crescita. Rimanendo uniti possiamo dare vita a quella circolarità virtuosa in grado di dare vita ad una svolta epocale nel settore turistico”.
Ottavio Traverso

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LOANO (Savona) – L’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), ha festeggiato i cinquant’anni dalla fondazione con una tre giorni assembleare che ha riunito ben mille delegati, in rappresentanza delle seimila Pro Loco operanti sul territorio nazionale e degli oltre 600 mila soci.

Il corposo programma dei lavori è stato illustrato ai giornalisti a Genova e molto opportunamente è stata privilegiata la sede della Regione Liguria. Che ha permesso prima al presidente nazionale delle Pro Loco, Claudio Nardocci e quindi alla presidente ligure Bruna Terrile di rendere edotti gli intervenuti. Infatti, nel corso della tradizionale cerimonia, con votazione, per il rinnovo delle cariche sociali, è stata anticipata la panoramica di argomenti all’ordine del giorno, attorno ai quali sono state poi sviluppate le relazioni.

Particolare attenzione è stata dedicata all’esame dei risultati conseguiti a seguito della realizzazione, negli ultimi anni, di alcuni progetti ad ampio spettro. Si è quindi esaminato il risultato del recupero dei borghi, lanciato con “Aperti per ferie”. Il progetto, realizzato sul territorio nazionale, è stato ispirato dalla constatazione dell’interesse dimostrato sia dai turisti italiani e sia stranieri verso i centri minori. Talché si sono centuplicati i casi di lanci delle offerte da parte delle Pro Loco anzitutto, seguite a ruota dalla stampa specializzata e dalle agenzie viaggi. Attenzione che ha permesso, proprio in concomitanza con il lancio del progetto “Aperti per ferie”, di incoraggiare la salvaguardia dei borghi, quindi la loro divulgazione. In tale attività promozionale hanno dato un contributo anche gli amministratori locali che hanno avviato piani di sviluppo turistico. Si è trattato – in ultima analisi – di far conoscere borghi, frazioni di solito poco popolose, le cui caratteristiche hanno il potere di incuriosire i turisti.

Collegato al precedente, “Abbraccia Italia” è stato dipinto come il progetto che ha contribuito ad intensificare la salvaguardia dei beni immateriali. Finanziata dal ministero delle Politiche Sociali, l’iniziativa dell’Unione Pro Loco fu lanciata nel novembre del 2009. Con il progetto “Abbraccia l’Italia” le Pro Loco sono state le protagoniste di una splendida avventura che ha consentito allo staff Unpli il viaggio attraverso tutta l’Italia alla ricerca del patrimonio immateriale di cui è ricco il Paese. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana Unesco per il suo alto valore culturale e sociale. Uno dei principali risultati attesi è quello di continuare ad alimentare l’archivio del patrimonio culturale immateriale italiano, presso la Bibliomediateca della Pro Loco di Civitella d’Agliano, in provincia di Viterbo.

A tale proposito è stato ribadito che alla base del progetto vi è la linea guida volta a far conoscere il messaggio dell’Unione Pro Loco: “favorire l’inclusione sociale, innescando una profonda azione di sensibilizzazione delle comunità locali”. Gli organizzatori all’epoca chiarirono anche un altro aspetto positivo: “Riteniamo che la riscoperta di una propria identità culturale abbia due implicazioni sociali molto importanti. La prima è rappresentata da un momento di rielaborazione, costituzione e consolidamento della rete di rapporti umani attraverso elementi condivisi di storia e di appartenenza. La seconda, caratterizzando un intero territorio con la creazione di una specifica carta d’identità del luogo, è in grado di attrarre risorse utili ad uno sviluppo economico sostenibile, rispettoso delle persone e dell’ambiente. “Abbraccia l’Italia” mira a stimolare le comunità locali affinché si rendano protagoniste del proprio futuro in uno spirito di cooperazione e di inclusione di tutte le categorie sociali.

Questo ideale abbraccio è dunque esteso a tutti senza distinzione di sorta: mentre, da un lato, mira a proteggere le categorie sociali più sensibili, dall’altro, vuole sprigionare le energie e le capacità delle comunità e renderle protagoniste del loro futuro. Si punterà sulla riscoperta e sulla valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale per produrre risorse in grado di contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio, donando ai residenti una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità. E’ previsto un confronto con culture diverse che sempre più spesso si radicano sul territorio nazionale portate dai migranti di prima e seconda generazione. Queste azioni possono rappresentare un’eccezionale contributo all’integrazione nella diversità, dando così risalto all’interscambio culturale come risorsa importante per la crescita, la convivenza e il rafforzamento di una cittadinanza attiva”. Previsioni e raccomandazioni che hanno trovato conferma nel corso dell’assemblea. E hanno assunto un ruolo incisivo anche in relazione al riconoscimento “come consulente” espresso dall’Unesco dei confronti dell’Unione Pro Loco italiane per aver curato il “Servizio civile nazionale per la promozione dei territori”.

A Loano, l’assemblea nazionale delle Pro Loco, salutata da una degustazione della focaccia con il formaggio di Recco Igp, ha affrontato anche la questione-sagre che ogni anno, in tutte le stagioni, ma soprattutto in estate, movimentano migliaia di località italiane della costa e dell’entroterra. Per il presidente Unpli Claudio Nardocci "si devono riconoscere e autorizzare le sagre che rappresentano una corretta promozione dei prodotti agroalimentari locali di qualità, di terra e di mare e in collaborazione con la ristorazione del territorio". Un limite condiviso dalla Regione Liguria. "Anche se il tutto riguarda una materia ‘concorrente’ come il commercio e per stabilire nuove norme e divieti è necessaria una intesa fra Regioni e Governo", ha risposto l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri.

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SOS Sagre: Pro Loco lanciano allarme su quelle abusive
Il tema al centro dell'Assemblea nazionale che si tiene in Liguria dal 19 al 21 ottobre

"Se non interveniamo immediatamente e con il supporto dei ministeri competenti e delle Camere di Commercio, le sagre di qualità, quelle legate alle tipicità locali ed alle tradizioni, saranno travolte dalle migliaia di sagre finte realizzate ogni dove senza garanzia per la salute e l'igiene dei cittadini".
Con queste parole il presidente dell'Unione nazionale delle Pro Loco, Claudio Nardocci, annuncia il tema di cui si dibatterà nel corso dell'assemblea nazionale dell'organizzazione che associa il 90% delle Pro Loco italiane, che si svolgerà a Loano, in Liguria, da domani, venerdì 19 ottobre, a domenica 21 ottobre. "Stiamo assistendo a una proliferazione incontrollata delle sagre organizzate senza garanzia sanitaria alcuna e spesso per guadagnare due soldi in modo corsaro - ha sottolineato Nardocci - mentre i fondi incassati dalle Pro Loco vengono completamente reinvestiti sul territorio. Ciò può in breve provocare un'onda di rigetto uccidendo sul nascere un evento intorno al quale girano interessanti e rilevanti economie come i prodotti tipici e le nuove forme di ricezione come B&B e agriturismi".
Il Presidente dell'Unpli ha poi precisato di aver inviato al Presidente dell'Unioncamere una lettera nella quale si invitano gli Enti Camerali a costituire un tavolo per la costituzione di un Albo delle Sagre di qualità che risponda ad un disciplinare serio a garanzia dei cittadini.
"Sul Governo - ha concluso Nardocci - riponiamo scarsa fiducia. L'attenzione finora prestata al Turismo, uno dei pochissimi asset in attivo del sistema Italia, è stata davvero deludente ed una lettera da noi inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti non ha trovato risposta alcuna".
http://www.travelnostop.com

 

 

 

 

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